13 dicembre 2011
Bruno (PD) – Irisbus: “Superare il ritardo prodotto da Romani e Berlusconi”.
“L’incontro di questa mattina tra Massimo D’Alema ed il Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, in merito alle principali vertenze campane, confermano l’attenzione del Partito Democratico sui temi del lavoro, del Mezzogiorno e della crisi.
Riguardo alla Irisbus, occorre evitare la dismissione di un pezzo fondamentale dell’apparato produttivo irpino. Non è possibile uscire dalla crisi attraverso la cancellazione di pezzi indispensabili e strategici dell’industria nazionale.
Il tema del trasporto pubblico urbano e della sorte dello stabilimento Irisbus in Valle Ufita non possono non incrociare soluzioni capaci di garantire produzione ed occupazione. Ritengo necessario lavorare con serietà per superare il grave ritardo che l’ex Ministro Romani ed il precedente governo hanno determinato per l’Irpinia ed il Mezzogiorno in merito alla vertenza Irisbus ed alle politiche per lo sviluppo economico”.
LAVORO: INCONTRO PASSERA-D'ALEMA SU AZIENDE CAMPANIA EX PREMIER, HO CHIESTO IMPEGNO ATTIVO PER SALVAGUARDIA (ANSA) - ROMA, 13 DIC –
"Ho incontrato, questa mattina, il ministro Corrado Passera per riferirgli delle situazioni delle aziende Firema, Irisbus e Fincantieri di Castellammare di Stabia, che ho visitato la settimana scorsa". E' quanto afferma Massimo D'Alema, il quale sottolinea di avere chiesto al governo "un impegno attivo per salvaguardare attivita' produttive fondamentali per la Campania e il Mezzogiorno. Il ministro Passera - prosegue l'esponente del PD - ha assicurato il massimo impegno da parte del ministero dello Sviluppo economico sulle vertenze in atto, allo scopo di favorire soluzioni che garantiscano produzione e occupazione".
(ANSA).
15 ottobre 2011
Bruno (Pd) – A Fiat: “Basta ad inutili prove di forza”.
“Occorre che Fiat anticipi ai lavoratori Irisbus una prima tranche di Tfr. D'altronde, quelli del Tfr, sono soldi dei lavoratori. Serve, davvero, a poco esasperare gli animi provando, a questo punto della vertenza, a far uscire i bus dallo stabilimento di Valle Ufita. Se è vero che la Fiat ha già pagato una penale di due milioni e mezzo di euro a causa della mancata consegna dei mezzi già venduti è pur vero che i lavoratori Irisbus sono in sciopero, quindi senza salario, da ormai cento giorni. Serve, in questo momento, far avanzare le prospettive di soluzione per la vertenza lasciando perdere inutili prove di forza. Fiat deve accelerare l’inizio del confronto con il gruppo cinese “Dongfeng” e questo governo, invece, deve correggere il tiro sul finanziamento al Piano nazionale del trasporto pubblico”.
“Ha detto bene, Massimo D’Alema, ieri pomeriggio – venerdì 14 – a Napoli, in una riunione a cui ho partecipato, presso il Pd regionale, insieme ai sindacati ed alle Rsu - Ansaldo, Alenia, Irisbus, Fincantieri e Firema – degli stabilimenti campani in crisi, più l’indotto Fiat-Irisbus”: “Questa crisi rischia di travolgere, nel Mezzogiorno, tanta parte della struttura produttiva in settori che anche per la loro qualità rappresentano punti di eccellenza non solo per l’apparato produttivo campano ma nazionale. Quello che colpisce è l’assenza di una qualsiasi politica industriale. Il Paese rischia di uscire dalla crisi con le ossa rotte”.

|